MUSICA IN-CHIOSTRO
Note e parole si incontrano
MUSICA IN-CHIOSTRO
Note e parole si incontrano
Il Festival della Parola di Parma ha sempre puntato a produrre o a ospitare spettacoli dove le varie forme d’arte si uniscono e si mescolano; performances nelle quali la musica si alterna alla parola, la lettura al canto, la poesia alle arti visive, portando l’inchiostro di note, versi, componimenti in …chiostro.
Come da consuetudine, gli spettacoli-concerti verranno realizzati in spazi di interesse storico-architettonico: oltre alla Casa della Musica, alla Corte Agresti a Traversetolo, Musica in-Chiostro per la prima volta quest’anno arriva alla Certosa di Parma e a Felino (nella Villa Caumont Caimi).
Per il settimo anno consecutivo, poi, il Comune di Sorbolo Mezzani ospiterà uno degli appuntamenti della rassegna.
INFO E PRENOTAZIONI
AGOSTO
PARMA, CHIOSTRO DELLA CERTOSA DI PARMA
Strada della Certosa, 20
c/o Istituto di Istruzione del Corpo di Polizia Penitenziaria di Parma
VOCE CHE APRE
rito sonoro di e con MARIANGELA GUALTIERI
con la guida di CESARE RONCONI
“Ho sempre prediletto la forma orale del verso, indagando ancor prima di cominciare a scrivere, ciò che determina il suo incanto fonico, il misterioso sodalizio fra voce e verso, fra respiro e verso, fra verso e silenzio. È nell’oralità che la poesia si fa musica, in quel rito semplice e accurato di qualcuno che la pronuncia e di una piccola comunità provvisoria che la scolta. Voce che apre vorrebbe aprire tutti i canali fra i presenti e l’interiorità di ognuno, fra mente e cuore, fra sapienza e intuito, fra intelligenza e abbandono, fra visibile e invisibile. Come fa la musica.” Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura allo IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo.
PARMA, PERGOLA DELLA CORALE VERDI
Entrata Parco Ducale
DIAMOCI DELLE ARIE
Come sopravvivere in un salotto dell’800
Spettacolo di teatro musicale a cura di GABRIELE e GIANLUCA CAMPANINI
La compagnia “Il Sogno”racconta la storia di sei musici, invitati ad esibirsi ad una festa sontuosa per ospiti di mezza Europa nel salotto di una contessa. Uno scenario invidiabile per esibire l’arte della musica, penserete. E invece questi sei poveri artisti, costretti perfino a travestirsi per compiacere la corte, racconteranno, fra una romanza e un’ria d’opera, le loro pene, i sogni, i pettegolezzi, gli artifici per riuscire a sopravvivere “in un salotto di fine Ottocento”.
PARMA, CHIOSTRO CASA DELLA MUSICA
Piazzale San Francesco, 1
A CASA LORO
di e con GIULIO CAVALLI
violoncello IVAN MERLINI
Il Mediterraneo è il cimitero liquido dei nostri scheletri: lì intorno, sulla rotta balcanica e nella zona impigliata tra i fili spinati della Turchia ci sono le persone. Persone, semplicemente, con il fardello delle loro storie che hanno l’odore di carne viva, senza valigie, ma con quintali di paura, costretti al macabro destino di stare sulle pagine dei giornali o sulle bocche più feroci della politica e poi davvero non avere un posto dove stare. Il mare non uccide. Ad uccidere sono le persone, la povertà, le politiche sbagliate e le diseguaglianze che rendono il mondo un posto bello o brutto, a seconda che si nasca dalla parte giusta o sbagliata.“A casa loro”, partendo dalle coraggiose inchieste di un reporter internazionale, NELLO SCAVO, prova a raccontare quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi mentre invece ci viene nascosta nel buio delle notizie non date.
“A casa loro” è anche la scelta di versare sul palco quel pezzo di mondo che ignoriamo per assolverci e invece la storia ce ne renderà conto perché la solidarietà non sta nei regolamenti, nei trattati internazionali e nemmeno negli editoriali. E per questo forse anche uno spettacolo teatrale serve: i furbi parlano molto di solidarietà, ma ne parlano troppo con chi avrebbe bisogno di riceverla, anziché parlarne con chi avrebbe bisogno di farla.
IN CASO DI MALTEMPO
lo spettacolo avrà luogo presso l’Auditorium della Casa della Musica
SETTEMBRE
TRAVERSETOLO (PR), CORTE AGRESTI
Via Fratelli Cantini, 8
LE GUERRE DI ULISSE
Voce narrante LUCA VIOLINI
BANDA GIOVANILE JOHN LENNON
Direttore MIRCO BESUTTI
Musiche MARCO SOMADOSSI
Testo PATRIZIO BIANCHI
“LE GUERRE DI ULISSE” è un’opera moderna che nasce dalla collaborazione di Patrizio Bianchi (ex Ministro all’Istruzione) con la Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli diretta dal Maestro Mirco Besutti e con il compositore Marco Somadossi, le cui musiche originali sono eseguite dalla Banda Giovanile John Lennon, composta da più di 80 elementi (dai 13 ai 25 anni) con una numerosa presenza di allievi diversamente abili, pienamente integrati con il resto dell’orchestra. Voce narrante di questo ambizioso progetto artistico interdisciplinare che unisce letteratura, musica e recitazione, è il doppiatore Luca Violini. “LE GUERRE DI ULISSE” è una riflessione sul nostro presente; una denuncia dell’insensatezza della guerra e un messaggio di speranza in un momento difficile come quello che il mondo sta attraversando. Nel suo lungo viaggio, infatti, Ulisse, prenderà coscienza di ciò che allo spettatore appare chiaro fin dall’inizio: ovvero l’inutilità dell’uso della violenza per regolare i conflitti. All’inizio Ulisse non capisce il dramma che sta vivendo, ma in un passaggio chiave dello spettacolo arriverà ad ammettere che la guerra… “doveva essere veloce e fatta di gesta su cui costruire leggende eterne e invece è stata lunga e ha portato morte, distruzione e odio”.
SORBOLO MEZZANI (PR), CENTRO CIVICO
Via Gruppini, 4
PAOLO JANNACCI – IN CONCERTO CON ENZO
Piano e voce PAOLO JANNACCI Basso MARCO RICCI
Batteria ROBERTO GUALDI Tromba DANIELE MORETTO
Paolo Jannacci (pianista e compositore), studia lingue, filosofia e musica (pianoforte e arrangiamento). Diventa un musicista professionista dal 1988. Vanta collaborazioni con grandi artisti, quali Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto con il padre Enzo. Poliedrico, compone per il teatro, il cinema e la pubblicità. È stato il direttore musicale e pianista per tre stagioni di Zelig con Claudio Bisio dal 2010 al 2012. Pianista e performer per J-Ax dal 2015. Come arrangiatore ha prodotto tutti I dischi del papà Enzo dal 1994 al 2013.
Enzo Jannacci è stato uno dei protagonisti più importanti nella storia della musica italiana. Caposcuola del cabaret italiano, tra i principali esponenti del cantautorato anni Sessanta e Settanta, ha scritto canzoni di rara intensità, ricorrendo spesso all’ironia tipica del cabarettista. Con lui, Adriano Celentano, Luigi Tenco, Little Tony, Giorgio Gaber, arriva e si diffonde in Italia il rock and roll.
FELINO (PR), VILLA CAUMONT CAIMI
Via Giuseppe Verdi, 12
ELIO È PIERINO, IL LUPO E …ALTRE BESTIE
Voce solista ELIO
Chitarra ETTORE DILIBERTO
FILARMONICA DI PARMA
Direttore DANILO GRASSI
Il programma prevede nella prima parte l’esecuzione di PIERINO IL LUPO di Prokofiev (con Elio voce narrante) e alcuni brani lirici di Mozart e di Rossini, sempre eseguiti da Elio. Nella seconda parte, con la presenza sul palco del chitarrista Ettore Diliberto, l’esecuzione delle canzoni più note di “Elio e le Storie Tese”, arricchite dagli arrangiamenti classici eseguiti dalla Filarmonica di Parma.
Per info e modalità di accesso al concerto di Elio:
Email: associazionefilinum@libero.it
Cellulare 3891715117
Iniziativa organizzata e promossa dall’Associazione Culturale APS Rinascimento2.0
Via Castone di Rezzonico, 4 | 43123 PARMA | PI 02702830346 | CF 92176360342
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