Sei gli appuntamenti della rassegna conclusiva del Festival della Parola 2024: tre concerti, due spettacoli di Teatro Civile e un reading poetico. Varie forme d’arte (musica, letteratura, poesia, teatro), che, come da consuetudine in Musica IN-Chiostro, si alterneranno e si mescoleranno. Le prime due produzioni, commissionate dal Festival, rappresentano delle prime nazionali: lunedì 26 agosto il Chiostro della Casa della Musica ospiterà TU NO, omaggio a PIERO CIAMPI, nel 90° anniversario della nascita del cantante livornese. Protagonisti musicali, Francesco Pelosi alla voce e chitarra e il polistrumentista Rocco Marchi; note biografiche a cura di Guido Siliotto, da anni nella giuria del Premio Piero Ciampi. Domenica 1° settembre, a Sorbolo Mezzani (da 8 anni casa del Festival della Parola), presso il Centro Gruppini di Sorbolo avrà luogo lo spettacolo-concerto GIUNIca – racconti e voci per GIUNI RUSSO. Nel 20° anniversario della sua scomparsa, uno spettacolo di parole e musica per conoscere meglio la figura e le vocalità di un’artista eclettica e fuori dal comune, una delle voci più belle della canzone italiana. Al pianoforte, alla direzione della Filarmonica di Parma e agli arrangiamenti, Alessandro Nidi; voce solista sarà la cantante-attrice Francesca Tripaldi. Giovedì 5 settembre il Festival torna in una delle sue case più accoglienti, la Corte Agresti di Traversetolo, con FUORI DI TESTI, uno spettacolo – concerto, unico e emozionante, che prevede il racconto e l’esecuzione di alcuni dei brani più famosi delle icone della cultura pop e rock (Beatles – Rolling Stones – Bob Dylan – Cream – Joni Mitchell – David Bowie – R.E.M. – Nirvana – Bob Marley – AC/DC). La Filarmonica di Parma, in questo originalissimo percorso, sarà condotta da Marco Forti, autore anche del progetto artistico e degli arrangiamenti. Sarà lui a declamare i testi delle canzoni poi eseguite da Elisa Drei. La rassegna prosegue con un due, importanti produzioni del cosiddetto TEATRO CIVILE: domenica 8 e lunedì 9 settembre, a Parma, in Strada Naviglio Alto, nello spazio all’aperto di Officine On/Off, avrà luogo una “due giorni”, in collaborazione con LIBERA – PARMA, che ospiterà gli spettacoli di Fabrizio Coniglio. Il primo, IL TESTIMONE (scritto insieme al compianto giudice Mario Alberighi) verte sulla figura del magistrato Gian Giacomo Ciaccio Montalto (ucciso da Cosa Nostra il 25 gennaio 1983); il secondo, SANGUE NOSTRO (scritto con Margherita Asta), ricorda la strage di Pizzolungo (avvenuta il 2 aprile 1985). Sul palco, Bebo Storti e Alessia Giuliani si alterneranno con lo stesso Fabrizio Coniglio.

A chiudere la rassegna, un amico del Festival della Parola, Franco Arminio, che sarà protagonista di un imperdibile reading poetico, dal titolo CANTI DELLA GRATITUDINE mercoledì 10 settembre al LAGDEI di Corniglio, in orario pomeridiano (ore 17:30): un luogo bellissimo, immerso nel verde e nella natura, nel quale Il “poeta paesologo” proverà a condurci verso il buon uso delle parole, a prestare attenzione al minuscolo per sentirci parte dell’immenso, a prendere coscienza del potere della gratitudine, in grado di illuminare i doni nascosti in ogni singolo giorno.

Tutti gli appuntamenti di questa rassegna saranno ad Ingresso libero, fino ad esaurimento posti: avranno inizio alle ore 21:00, ad eccezione dell’incontro con Franco Arminio, previsto alle 17:30.
Per Info: www.festivaldellaparola.it