Pedalate con Quisquilie letterarie | 2023

Fabio Pasini spazia dal campo dei reportage a quello dell’arte. Da sempre frequentatore di montagne e fiumi, trova nell’ambiente naturale la propria voglia di vivere. Non è un viaggiatore, ma un nomade, perché in ogni terra in cui arriva (con gli sci, in canoa, in bicicletta, sempre in autosufficienza) è a casa come se fosse nella sua golena del Taro a San Secondo. Dalla Groenlandia a Capo Horn, dalla Mongolia al Perù alla Marmolada, Pasini torna con lo zaino pieno di immagini, appunti, ricordi dei suoi “incontri straordinari con persone normalissime”. Al termine delle Quisquilie, nell’ambito della XIV edizione del Festival di cori “Adolfo Tanzi”, Ciak si canta, concerto del coro giovanile della Corale Verdi e del Coro San Benedetto, con musiche tratte da musical e colonne sonore.

A fine concerto, su gentile concessione della proprietà, gli spettatori potranno visitare gli interni della villa, accompagnati dalle guide.

Sebastiano Nela, conosciuto e amato dai tifosi della Roma (e non solo) col nomignolo di Sebino, è stato un calciatore (difensore) di ottimo livello, con 5 presenze anche in nazionale: dopo alcune stagioni al Genoa, si consacra alla Roma, dove rimane per 11 anni, poi due al Napoli. Per lui il calcio ha sempre rappresentato una costante, anche dopo l’attività agonistica: è stato telecronista, opinionista, dirigente.
In questa autobiografia senza compromessi, Nela si mette a nudo come mai aveva fatto. «Sono felice di essere andato oltre le colonne d’Ercole del mio pudore. Ciascuno di noi al mondo, con una vita alle spalle, celebre o anonimo che sia, dovrebbe lasciare prima di andarsene il racconto “onesto” della sua vita». La sua testimonianza è un viaggio spericolato tra vittorie e sconfitte, gli applausi dello stadio e gli sfregi del destino, l’abbraccio dei tifosi e gli amori sfortunati, l’impeto e le debolezze, la salute prorompente e la malattia spaventosa, la gioia impossibile da manifestare e quelle lacrime che non bisogna vergognarsi di versare, anche in pubblico. Sebastiano è uno strano impasto di uomo, gentile e insieme selvaggio. In conflitto permanente con se stesso. Ha visto e vede la morte negli occhi, se ne frega dei convenevoli. «La partita più tosta, più ignorante della mia vita? Contro il cancro al colon, un nemico sconosciuto».

Info: direttivo@romaclubcdlvi.it    |   Tommy   3891715117

Terra ricca di storia e di paesaggi, l’Emilia Romagna ha dato i natali a grandi ciclisti e offre itinerari in sicurezza per tutte le gambe. Nella guida alle migliori ciclovie dell’Emilia Romagna occidentale, sono descritte da Pedroni, con l’ausilio di mappe, approfondimenti e un ricco corredo fotografico, 7 ciclovie per Piacenza, 16 per Parma, 11 per Reggio Emilia e 12 per Modena. 46 itinerari selezionati in modo da essere percorribili per tutti, sicuri, godibili e riconoscibili sul territorio. I percorsi proposti hanno diverse lunghezze, per uscite di mezza giornata o di un weekend, con la possibilità di connettere ciclovie contigue, in modo da trasformare l’uscita in una vacanza di una settimana. Alcuni itinerari incrociano o percorrono parte di ciclovie dal respiro nazionale, come la Rete di Bicitalia, oppure europeo, come EuroVelo. Chimico di professione, da sempre appassionato di turismo in bicicletta, Claudio Pedroni è membro, dalla fondazione, del consiglio nazionale della FIAB – Federazione Italiana Ambiente Bicicletta, con l’incarico di responsabile per le reti ciclabili. È il rappresentante italiano nel gruppo di lavoro della rete ciclabile europea EUROVELO.

Una guida, al termine delle quisquilie, accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei laghetti.

Nicola Bassano è uno storico del cinema, laureatosi in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma. Dal 2014 al 2022 ha lavorato presso la Cineteca del Comune di Rimini, occupandosi principalmente dell’Archivio Federico Fellini. Al suo attivo diverse collaborazioni con riviste di cinema e arte contemporanea. Bassano è considerato uno dei maggiori studiosi del Maestro riminese. Nel 2020 ha partecipato, con un saggio dal titolo Fellini’s Critical Reception in Italy, al libro A companion to Federico Fellini, volume che raccoglie i contributi dei maggiori esperti felliniani a livello internazionale. A lui è stata affidata la stesura del libro su Federico Fellini, all’interno di una prestigiosa collana dedicata a dieci attori/registi del cinema italiano del secolo scorso (da Alberini a Postrone, da Totò a Tognazzi, da Moretti a Verdone). In autunno uscirà il suo prossimo libro dedicato al film “Amarcord”, a 50 anni dall’uscita nelle sale.

Filiberto Molossi, critico cinematografico, è vicecaporedattore della Gazzetta di Parma, di cui è il responsabile dell’area soft news: Cultura, Spettacoli, Sport e Inserti. È a capo del team editoriale del mensile Parma City Mag. Fa parte del comitato organizzativo del Parma Film Festival e ha un blog dove si occupa prevalentemente di cinema: ombremosse.squarespace.com.

Grazie alla consolidata sinergia con la Fondazione Magnani Rocca, al termine delle quisquilie, gli spettatori potranno visitare ad un prezzo ridotto (5€ anziché 12€) la Villa dei Capolavori che, oltre alla prestigiosa collezione di Luigi Magnani, ospita fino al 2 Luglio la mostra Antologica su FELICE CASORATI e la mostra FELLINI. Cinema è sogno.