18:30 Parco della Musica (Parco ex Eridania) - Ingressi Via Toscana 5/a e Viale Barilla 27/a
La più importante istituzione del territorio sta compiendo in questi anni una progressiva ridefinizione degli ambiti di intervento, sempre coerente con la sua mission, volta alla promozione della crescita sociale, culturale ed economica della comunità parmense.
Gino Gandolfi: presidente della Fondazione Cariparma
Manlio Maggio: ideatore e curatore del Festival della Parola di Parma
Ombretta Sarassi Binacchi: general manager di Opem spa
19:00 Parco della Musica (Parco ex Eridania) - Ingressi Via Toscana 5/a e Viale Barilla 27/a
I protagonisti di questo incontro colloquiale, legati a Gaber da un consolidato rapporto personale raccontano l’importanza artistica, culturale e umana del loro amico e maestro, che alla fine dei suoi anni ammetteva una sconfitta generazionale tutta da verificare e da dibattere.
Massimo Bernardini: giornalista e conduttore televisivo RAI, direttore artistico del Festival della Parola di Chiavari
Andrea Scanzi: giornalista, opinionista, scrittore, protagonista dello spettacolo "Gaber se fosse Gaber"
Paolo Dal Bon: Presidente della Fondazione Giorgio Gaber.
20:15 Parco della Musica (Parco ex Eridania) - Ingressi Via Toscana 5/a e Viale Barilla 27/a
L’attrice farà da portavoce dei detenuti presenti nella sezione n.3 dell’Alta Sicurezza del carcere di Parma, che lavorano da ormai tre anni con la scrittura autobiografica grazie all’opera volontaria della giornalista Carla Chiappini. L'attrice Franca Tragni, anche lei opera nel carcere di Parma, riporterà al pubblico del Festival della Parola i risultati del laboratorio sulla figura di Giorgio Gaber e sulle tematiche di questa edizione del festival, iniziato dopo la visita in carcere del presidente della Fondazione Gaber Paolo Dal Bon, di Manlio Maggio e Alessio Alberini.
18:30 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
IL FESTIVAL DÀ LA PAROLA A…
AD PERSONAM
Antica Farmacia San Filippo Neri, Oratorio di San Tiburzio, Archivio Storico della Congregazione di Carità sono luoghi rimasti a lungo chiusi e dimenticati, che Ad Personam sta restituendo alla città per il loro duplice significato: per la loro bellezza, per il loro valore storico artistico, ma anche perché rappresentano la concreta testimonianza della forte sensibilità sociale che la Città di Parma ha sviluppato attraverso la Congregazione di Carità, di cui Ad Personam è l’erede diretto.
Memoria – recupero – cura – solidarietà – bellezza – comunità.
Una “cultura della cura” che descrive un passato da non dimenticare, un’eredità da custodire, una missione da proseguire.
Marcello Mendogni: amministratore unico di Ad Personam
Fabio Bonati: collaboratore di Ad Personam e profondo conoscitore della storia della Congregazione
19:00 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Le parole rappresentano il mezzo con il quale l'individuo si relaziona con la collettività in ogni ambito: sociale, politico, culturale. Quali sono le parole più usate, le più efficaci? Quali quelle inopportune?
Le parole influenzano il consenso nella politica, rivelandosi spesso ingannevoli promesse elettorali.
Ma le parole sono anche ponti, reti, espressioni della memoria storica. Di un Paese, l'Italia, con il più alto patrimonio artistico al mondo. Lo stiamo valorizzando nel modo giusto? Cosa occorre per esaltare le nostre eccellenze?
Marco Balzano: scrittore, autore del libro "Le parole sono importanti” - Einaudi, 2019
Simone Verde: direttore del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma
Francesca Schianchi: giornalista de La Stampa, collabora con #propagandalive
Francesca Codeluppi: bibliotecaria e operatrice culturale
20:15 am Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
21:30 am Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Uno spettacolo appartenente al cosiddetto Teatro Civile, ma con toni di commedia. Siamo in piena tangentopoli (1992) e due comuni cittadini, giocando a fare gli ispettori, si soffermano su tre strani suicidi eccellenti, nello specifico quelli di Sergio Castellari, Gabriele Cagliari e Raul Gardini, tutti uomini Eni. Tre casi tragici e contigui di cronaca giudiziaria finanziaria, tre morti annunciate tutte nel giorno fissato dell’incontro coi magistrati. Pensavamo di vedere la corruzione finalmente sconfitta sotto i colpi della giustizia. Perché quella speranza è andata tradita? Le prove dei finti suicidi, traendo spunto dal libro inchiesta del giudice Almerighi, catapultano lo spettatore in una sorta di teatro dell’assurdo, provocandone incredula ilarità.
18:30 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Dopo oltre due secoli di carcere la Chiesa di San Francesco del Prato torna finalmente alla luce. Grazie al contributo dei cittadini, istituzioni e importanti aziende del territorio, i lavori di restauro riconsegneranno la chiesa – carcere e la sua austera bellezza alla città e alla fruibilità di tutti”. La fine dei lavori è prevista per il 2020, anno in cui Parma sarà Capitale Italiana della Cultura. La chiesa che si rinnova siamo noi, ogni volta che riscopriamo la bellezza sotto l’intonaco grigio delle nostre paure e dei nostri pregiudizi. Ogni volta che siamo disposti a creare nuove parole con cui descrivere il mondo, ogni volta che riusciamo a vedere le cose di sempre per la prima volta. Oggi siamo tutti convinti che l’arte debba essere salvaguardata, protetta, valorizzata. Eppure quante volte, senza rendercene conto, ci siamo comportati come un esercito cieco davanti alla bellezza? Oggi sarebbe assurdo pensare di trasformare una chiesa in un carcere. Ma non è poi così difficile costruire prigioni, radicarsi dietro convinzioni, ruoli, ostacoli. Vivere vite intere dietro alle sbarre delle nostre parole: stanze strette, dove niente può davvero arrivare da fuori. Dove niente può davvero accadere, perché il significato di ogni cosa viene ridotto a ciò che già conosciamo.
19:00 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Un progresso senza limiti e regole sembra aver tolto controllo e sicurezza al nostro agire, cancellato ogni forma preventiva di fiducia verso l’altro, messo in dubbio per la prima volta l’idea stessa di futuro. Mai come questo momento storico, la comunicazione, in ogni ambito, è investita di un compito assai arduo: ridare qualità, consapevolezza, sorriso al nostro vivere quotidiano, segnando nuovi sentieri di ottimismo consapevole.
Paolo Iabichino: pubblicitario, autore del libro "Scripta Volant, un nuovo alfabeto per scrivere e leggere la pubblicità oggi"
Vincenza Pellegrino: professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Parma
Elena Pulcini: professore ordinario di Filosofia sociale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze e presso il Dipartimento di Lettere e filosofia di Firenze
Alessio Alberini: consulente di comunicazione per la Sostenibilità. Storyteller e formatore
21:30 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Due artisti che non si conoscono: Franco, un poeta “paesologo“ e animatore di battaglie civili, Luca, un violoncellista che esegue le suite di Bach a memoria e che, quando può, raggiunge zone infelici del mondo con il progetto ‘Musicians for Human Rights’. Due artisti liberi in uno spettacolo di versi e note, in cui la voce umana si alterna e si sposa con lo strumento che produce il suono a lei più simile.
Franco Arminio: scrittore, regista, documentarista, poeta «paesologo»; ha collaborato con “Il Manifesto”; attualmente collabora con il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, La Repubblica ed è animatore del blog "Comunità Provvisorie”.
Luca Franzetti: Già primo violoncello della Scottish Chamber Orchestra di Edimburgo, della Royal Flemish Philharmonic di Anversa, dell’Orchestra del Teatro Operanorth di Leeds, nel 2004 inizia la collaborazione con il M° Claudio Abbado, entrando nell’organico dell’Orchestra Mozart di Bologna,
con la quale si è esibito anche come solista. Attualmente Primo violoncello ospite della FOI Bruno Bartoletti, da anni ha intrapreso la carriera da solista.
18:30 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
IL FESTIVAL DÀ LA PAROLA A…
AUSL E COMUNITÀ TERAPEUTICHE DI PARMA E PROVINCIA
Il 26 giugno è la Giornata mondiale contro il consumo e il traffico di droga.
L’obiettivo del World Drug Day, indetto dalle Nazioni Unite nel 1987, è quello di contrastare e rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze e ricordare l’obiettivo comune a tutti gli stati membri di creare una comunità internazionale libera da droghe.
“Le parole che usiamo ogni giorno possono ferire, ma possono anche essere scialuppe in un mare in tempesta; ponti invisibili verso destini comuni. Nella nostra quotidianità siamo continuamente chiamati ad ascoltare le speranze e le angosce degli altri.” (Eugenio Borgna)
Dipendenza – dolore – diritto – dubbio – diverso – donne – desiderio.
Esperti delle dipendenze dialogheranno sull’importanza del valore delle parole e del dialogo per ritrovare una relazione di aiuto in una società segnata dalla vulnerabilità e dalla fragilità, perché prendersi cura delle emozioni vuol dire prendersi cura delle persone.
Elena Saccenti: direttore generale AUSL Parma
Maria Caterina Antonioni: direttore SerDP Parma
Don Luigi Valentini: presidente della Comunità di Servizio Accoglienza Betania
Marco Begarani: presidente Associazione Gruppo Amici Casa di Lodesana
Roberto Berselli: vice presidente Gruppo CeiS
20:15 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
I bambini, protagonisti del laboratorio corale organizzato dall’associazione ARS CANTO, alle prese con due famosi brani di Gaber.
19:00 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Il linguaggio? La memoria storica? L'arte? La creatività? Sono questi gli unici percorsi salvifici per ridestare le coscienze, le aspirazioni di una comunità che fatica ad esaltare i propri talenti, alimentare il fuoco della curiosità, generare un proprio pensiero? C’è un modo per stimolare l’intelligenza critica nelle nuove generazioni? Perché risulta così difficile comprendere che, senza istruzione e cultura, la giustizia sociale sarà sempre qualcosa di vacuo? Perché in Italia non si è mai deciso di investire seriamente sull’arte, intesa in tutte le sue forme espressive?
Umberto Broccoli: archeologo, autore televisivo, conduttore televisivo e radiofonico, saggista, accademico
Duccio Forzano: autore e regista televisivo
Luca Sommi: giornalista, autore televisivo, esperto di arte e letteratura
Francesco Specchia: "firma di Libero" e Direttore di PopEconomy, la prima piattaforma di economia dedicata ai millennials, presente anche sul Canale 224 del digitale Terrestre
21:30 Pergola della Corale Verdi - Ingressi Vicolo Asdente, 9 e Parco Ducale
Giorgio Gaber ha ancora qualcosa da dire e da dare: qui la sua arte prenderà vita grazie a Giulio Casale, tra i migliori interpreti del Signor G, in questa prima nazionale supportato non solo dalla sua chitarra, ma anche dagli arrangiamenti in chiave classica di Fabrizio Castania, eseguiti dagli archi della FOI BRUNO BARTOLETTI.
21:30 Luogo da definire
Luglio 08, 2020
Aprile 18, 2019
Luglio 13, 2017
Iniziativa organizzata e promossa dall’Associazione Culturale APS Rinascimento2.0
Via Castone di Rezzonico, 4 | 43123 PARMA | PI 02702830346 | CF 92176360342
Credits